Una domanda che mi viene posta di frequente dalle donne in gravidanza, soprattutto se si tratta del primo figlio, è se sia possibile effettuare dei trattamenti estetici durante il periodo gestazionale e se ci sono pericoli
nell’utilizzo di prodotti quali tinture per capelli, creme di bellezza, creme abbronzanti, eccetera.
Diciamo che ci sono delle semplici regole che è opportuno seguire per evitare qualsiasi tipo di problema.
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Prodotti per capelli
Gli shampoo non comportano ovviamente alcun tipo di pericolo; nel caso di prodotti per tinture, permanenti o mèche è bene informarsi col proprio parrucchiere sui prodotti naturali eventualmente disponibili ed utilizzare solo quelli.
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Depilazione
I prodotti utilizzati per la depilazione non sono assolutamente nocivi ma anche in questo caso è necessario fare attenzione alle cerette, in particolar modo a partire dal 3° trimestre: infatti, esiste la possibilità che la fase dello strappo ed il dolore che causa, soprattutto nelle depilazioni della zona inguinale, possano innescare delle contrazioni per cui direi di evitarle. Nessuna controindicazione particolare per altri metodi di depilazione (macchinette tipo “Silkepil”, termolisi, ecc.).
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Creme di bellezza
Diciamo subito che i produttori di creme hanno l’obbligo per legge di segnalare sulla confezione se una crema contiene dei principi attivi controindicati per le donne in gravidanza; in ogni caso, evitare i prodotti (che in realtà sono più farmaci che cosmetici) destinati alla cura di specifiche patologie dermatologiche quali, ad esempio, l’acne e comunque chiedere sempre prima dell’acquisto se un prodotto può essere controindicato in gravidanza o no.
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Oli per il corpo
Olio di mandorle dolci oppure olio di germe di grano assolutamente sì, perché mantengono la pelle elastica ed idratata e aiutano a prevenire le smagliature; oli essenziali assolutamente no, perché contengono prodotti chimici nocivi che possono arrivare fino alla placenta ed al feto.
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Trattamenti abbronzanti
Se parliamo di creme, spray o filtri solari non ci sono controindicazioni. Diverso il discorso per lampade UV o trattamenti di abbronzatura cosiddetti “meccanici”, che sono assolutamente da evitare.
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Massaggi, saune e bagni termali
Imassaggi non pongono problemi purché non si tocchino punti che possono provocare contrazioni, non si utilizzino oli essenziali e non si debba mantenere la posizione a pancia in giù. Saune, bagni termali ed idromassaggi, invece, sono assolutamente da evitare in quanto aumentano la temperatura corporea come se si avesse una forte febbre e ciò può causare danni al feto.
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Tatuaggi
Assolutamente vietati. I colori usati contengono sostanze chimiche e metalliche molto pericolose in gravidanza e, personalmente, non mi fiderei nemmeno di quelli fatti con l’henné.
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Manicure e pedicure
Le controindicazioni riguardano i prodotti chimici contenuti negli smalti e per ricostruzioni o estensioni; è opportuno anche indossare una mascherina durante il trattamento per non inalare sostanze quali i cianoacrilati, che conferiscono agli smalti il loro tipico odore.